Il Rotary è un’organizzazione enorme, e molto complessa. Al momento della stampa di questa rivista, abbiamo 1,2 milioni di soci in 35.633 club in quasi tutti i Paesi del mondo. Centinaia di migliaia di partecipanti sono coinvolti nei programmi Rotary come Rotaract, Interact, Scambio giovani, RYLA, Gruppi Community Rotary, Centri della pace del Rotary e una serie di progetti e programmi finanziati dalla Fondazione, a livello nazionale, distrettuale e locale. Il nome del Rotary è legato a innumerevoli progetti ogni anno, dalle donazioni del sangue ai banchi alimentari, dai progetti di strutture igienico-sanitarie nelle scuole all’eradicazione della polio. Centotredici anni dopo la fondazione del primo Rotary club, il service del Rotary oggi ha davvero una portata globale.
L’aspetto quotidiano e settimanale del service cambia in maniera drastica secondo la regione, il Paese e il club. Ogni club ha la sua storia, le sue priorità e la sua identità. Di conseguenza, l’identità dei Rotariani e il fine perseguito da ogni singolo Rotariano nel suo service variano enormemente. Non c’è nulla di male in tutto questo, poiché il Rotary è stato ideato come organizzazione decentralizzata, intesa per consentire a ogni singolo Rotariano e ogni singolo Rotary club di servire nel modo che ritiene migliore.
In tutti i casi, la diversità che ci rende così forti, può anche presentare delle sfide per la nostra identità come organizzazione. In questo senso, non dovremmo essere sorpresi se molte persone che hanno sentito parlare del Rotary non hanno idea di quello che facciamo, come siamo organizzati o le ragioni della nostra esistenza. Anche nell’ambito del Rotary, molti soci hanno una comprensione limitata della nostra organizzazione nel suo complesso, dei nostri obiettivi o della portata dei nostri programmi. Queste sfide hanno importanti conseguenze, non solo per la nostra possibilità di servire in modo più efficace, ma anche per l’immagine pubblica, che è alla base della nostra capacità di accrescere il nostro effettivo, le nostre partnership e il nostro service.
Alcuni anni fa, il Rotary ha lanciato un’importante iniziativa in tutta l’organizzazione per rispondere a queste questioni, sviluppando gli strumenti per rafforzare la nostra identità visuale e il nostro brand. Oggi, stiamo usando questi strumenti per sviluppare la nostra campagna d’immagine pubblica “Pronti ad agire”, che mostra la capacità che il Rotary offre a ognuno di noi per fare la differenza nelle nostre comunità e oltre. Lo scorso giugno, il Consiglio centrale del Rotary International ha approvato una nuova visione che riflette la nostra identità e lo scopo univoco che unisce la diversità del nostro impegno.
Crediamo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi.
A prescindere da dove viviamo, dalla lingua che parliamo, dal lavoro che svolgono i nostri club, la nostra visione è la stessa. Crediamo in un mondo che può migliorare e che noi possiamo aiutare a migliorare. Siamo qui perché il Rotary ci offre l’opportunità di edificare il mondo che desideriamo vedere; per unirci e agire, all’insegna del nostro tema, Il Rotary fa la differenza.
Ian H.S. Riseley
Presidente Rotary International 2017/2018