Il Rotary Club Massa Marittima nacque ufficialmente il 22 maggio 1966, il Club sponsor fu il Rotary Club Grosseto.
In realtà il Club iniziò ad operare nel primo semestre del 1965; tale periodo di “tirocinio” servì per adeguarsi alle norme del Manuale di Procedura del Rotary International, di interpretarle, di darsi uno Statuto, di acquisire e fare proprio l’ideale rotariano del “Servire al di sopra del proprio interesse personale” (Service Above Self).
Il neonato Rotary Club, come da Statuto, era uno spaccato della realtà socioeconomica massetana; ogni socio rappresentava infatti una categoria professionale.
Dall’anno della fondazione più di cinquanta Presidenti si sono susseguiti alla guida dal Club; che pur nel rispetto delle individualità di chi lo ha annualmente guidato non è mai venuto meno allo spirito rotariano degli esordi ed è sempre stato presente nel tessuto sociale della città con numerose iniziative di solidarietà e di cultura, distinguendosi anche a livello distrettuale ed internazionale.
Il Rotary Club Massa Marittima è gemellato con il Rotary Club francese “Blois Sologne” e con il Rotary Club tedesco “Schliersee” ed intrattiene con essi fattivi rapporti di amicizia e collaborazione.
Nel corso degli anni, l’effettivo del Club ha subito una evoluzione che ha ricalcato strettamente le vicende sociali ed economiche della zona. Questo fatto è, peraltro, perfettamente in linea con quello che un Rotary Club si prefigge di essere in termini di rappresentatività territoriale.
Il potenziale bacino territoriale del Club è quello dell’entroterra della parte nord della provincia di Grosseto, che per motivi storici, culturali e socioeconomici ha come punto di riferimento Massa Marittima.
Il Club, nel corso della sua storia, ha avuto una massimo di circa quaranta soci, attualmente è composto da meno di trenta; è quindi abbastanza piccolo ma consapevole di essere parte attiva di una struttura sovranazionale che ha come propria missione quella di migliorare il mondo con la lotta alle malattie, alla fame, alla sete e all’analfabetismo; operando in favore della pace fra i popoli.
Fra le azioni più rilevanti svolte negli anni dal Rotary Club Massa Marittima sono da ricordare: la fondazione dell’Associazione “Amici della Musica”, il sostegno dato alla Associazione Culturale Agapito Gabrielli, il contributo dato al RYLA (Rotary Youth Leadership Award), l’istituzione delle Borse di Studio, successivamente sviluppatesi nel Premio Cultura, la realizzazione delle targhe riportanti la vecchia toponomastica massetana, la pubblicazione del libro “L’Arte a Massa Marittima”, scritto dal prof. Enzo Carli, la realizzazione di pozzi di raccolta di acqua potabile in Rwanda, in collaborazione con altri Club, la fondazione dell’Associazione “Amici del Cuore Alta Maremma” mirante a realizzare sul territorio una rete di defibrillatori, la donazione di un’autoambulanza all’Arciconfraternita della Misericordia, la realizzazione della Teca di San Bernardino, che ospita le vesti del santo, la donazione di una strumentazione per produrre ossigeno all’ospedale di Kimbondo, in Congo (in sinergia con altri Club), la donazione di una sezione della cucina didattica dell’Istituto Enogastronomico cittadino, la realizzazione di un cortometraggio in DVD sulle “Memorie Massetane”.
Sono poi innumerevoli gli eventi culturali, le conferenze, le tavole rotonde, i concerti che sono stati organizzati nei vari anni.
Una menzione a parte merita la partecipazione, tramite sovvenzioni, al progetto Polioplus del Rotary International che da decenni è impegnato nella eradicazione totale della poliomielite dal mondo.
Nel 2016 è stato pubblicato il libro “Cinquant’anni di storia – Rotary Club Massa Marittima”.
Cliccando QUI è sull’immagine delal copertina è possibile scaricarlo.
I SOCI FONDATORI
Luciano Betocchi, Etrusco Biagi, Danilo Bisogni, Dino Caini, Eurialo Giuseppe Ceccarelli, Moeris Fiori, Osvaldo Giani, Giuseppe Leonello Leoni, Federigo Neri, Italo Niccolini, Remo Orlandi, Eligio Piccolo, Paolo Pala, Ciro Pollazzi, Renato Rossi, Aldo Sabatini, Antonio Savona, Balilla Sillari, Nicola Sgro, Urbano Urbani, Biagi Vecchioni, Innocenzo Vecchioni, Vincenzo Zenca.
Il PRIMO CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente Dr. Biagio Vecchioni
Vice-Presidente Dr. Antonio Savona
Segretario Sig. Danilo Bisogni
Tesoriere Sig. Osvaldo Giani
Prefetto Sig. Aldo Sabatini
HANNO PRESIEDUTO IL CLUB
1966/1967 1967/1968 1968/1969 1969/1970 1970/1971 1971/1972 1972/1973 1973/1974 1974/1975 1975/1976 1976/1977 1977/1978 1978/1979 1979/1980 1980/1981 1981/1982 1982/1983 1983/1984 1984/1985 1985/1986 1986/1987 1987/1988 1988/1989 1989/1990 1990/1991 1991/1992 1992/1993 1993/1994 1994/1995 1995/1996 1996/1997 1997/1998 1998/1999 1999/2000 2000/2001 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2013/2014 2014/2015 2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019 2019/2020 2020/2021 |
Biagio Vecchioni Antonio Savona Giacomo Giacomelli Osvaldo Giani Moeris Fiori Aldo Sabatini Michele Pala Renzo Guideri Antonio Savona Marcello Mattafirri Etrusco Biagi Guido Moretti Carlo Bono Giacomo Giacomelli Osvaldo Giani Bruno Beni Giuseppe Fralassi Renzo Parracciani Vincenzo Melillo Moeris Fiori Renzo Guideri Luigi Mansi Mauro Bastianini Marcello Mattafirri Ermanno Vignali Alfonso Badiali Italo Niccolini Giuseppe Biagioli Roberto Petitto Alessandro Masotti Fausto Bianchi Luigi Mansi Giovanni Levante Francesco Luigi Savona Carlo Paoli Sauro Gerli Pierangelo Giannoni Alberto Belcari Carlo Sbarra Stefano Barbadori Alessandro Masotti Nunzio Veninata Umberto Marrami Ferdinando Righi Maurizio di Tomassi Anna Montemaggi Luca Santini Carlo Paoli Paolo Tusoni Francesco Luigi Savona Costanza Soprana Marcello Bernardini Sandro Poli Umberto Marrami Magdy Lamey |
Il R.C. Massa Marittima fa parte del Distretto 2071 (Toscana).
Il Distretto è un territorio geografico in cui i Rotary Club sono raggruppati in vista di compiti amministrativi dei R.I e la cui attività ed organizzazione hanno la sola funzione di aiutare i singoli Rotary Club a promuovere lo scopo dei Rotary. Il Governatore è il rappresentante del Consiglio Centrale (massimo organo dei Rotary lnternational) nel Distretto. Il Governatore nomina dei suoi Assistenti per gruppi di Club, definiti Area.
La nostra Area Maremma2 comprende i Club di Follonica, Isola d’Elba, Massa Marittima e Piombino.
Il ROTARY INTERNATIONAL
Il Rotary International, la più antica (è stato fondato nel 1905) e prestigiosa organizzazione di servizio non governativa del mondo, comprende 32.000 Club in più di 200 Paesi; è l’unica associazione al mondo di questo tipo riconosciuta dall’ONU. I suoi soci costituiscono una rete internazionale di professionisti che dedicano tempo e talento al servizio delle loro comunità e del mondo. Il motto rotariano “Servire al di sopra di ogni interesse personale” esemplifica lo spirito umanitario che anima gli oltre 1,2 milioni di soci dell’organizzazione. In tutto il mondo, il Rotary è caratterizzato da un forte affiatamento tra i soci e da importanti progetti di servizio locali e internazionali.
Il Rotary gode di una ricca tradizione e di una struttura organizzativa complessa, con una sede centrale ad Evanston (U.S.A.), in cui opera il Consiglio centrale e la Segreteria Generale, e sette uffici internazionali in Argentina, Australia, Brasile, Corea, Giappone, India e Svizzera.
Coadiuvati da questa struttura, i singoli Club nominano i propri dirigenti ed agiscono con una considerevole autonomia, nel rispetto delle norme contenute nello Statuto e nel Regolamento dell’organizzazione.
Nel corso della sua storia, il Rotary ha adottato vari principi fondamentali, che sono enunciati dallo Scopo del Rotary, formulato nel 1910:
“Lo Scopo del Rotary è promuovere e diffondere l’ideale del servire, inteso come propulsore di ogni attività. In particolare, l’associazione si propone di promuovere e diffondere:
Primo: lo sviluppo di rapporti interpersonali intesi come opportunità di servizio.
Secondo: elevati principi etici nell’attività professionale e nei rapporti di lavoro; il riconoscimento dell’importanza e del valore di tutte le professioni; il significato dell’occupazione di ogni rotariano come opportunità per servire la società.
Terzo: l’applicazione dell’ideale del servire alla vita personale, professionale e sociale di ogni rotariano.
Quarto: la comprensione, la tolleranza e la pace fra i popoli mediante una rete internazionale di professionisti e imprenditori di entrambi i sessi, uniti dall’ideale del servire.