Crescendo a Chattanooga, Tennessee, io e i miei fratelli abbiamo imparato da giovani a lavorare duramente. Questo è stato un insegnamento che ci ha dato nostro padre, che era arrivato negli Stati Uniti, da solo, da adolescente.
Lui desiderava che la nostra vita fosse migliore e più facile della sua, e voleva che avessimo un’istruzione e tutte le opportunità che erano mancate a lui.
Noi sapevamo che, quando tornava a casa alle 8 di mattina, dopo aver lavorato il turno di notte alla cartiera, lo faceva per noi.
Ripensando ai quei tempi, dopo tanti anni, riesco a vedere il duro lavoro di mio padre, non solo come espressione del suo amore nei nostri confronti, ma come
il desiderio universale di prendersi cura e provvedere per la prossima generazione. E ripensando a quest’anno di servizio nel Rotary, vedo quello stesso desiderio riflesso in ognuno di noi che abbiamo scelto di far parte di questa grande organizzazione. È naturale per i genitori voler migliorare le cose per i propri figli. Attraverso il Rotary, possiamo fare tanto. Possiamo migliorare le cose, non solo per i nostri figli, ma per tutti i bambini. Abbiamo l’opportunità di curare e aiutare i più bisognosi tra di noi – nella nostra comunità o dell’altra
parte del mondo.
Viaggiando per il mondo per il Rotary, io e Judy abbiamo riflettuto, di volta in volta, su ciò che ci motiva nel Rotary: il semplice desiderio di metterci al servizio degli altri, di dare una mano a chi ne ha bisogno. Dalla costruzione di una emoteca in Uganda, alla fornitura di apparecchiatura per fare i raggi in un villaggio del Guatemala, o aiutare rifugiati in Libano, i Rotariani stanno rispondendo ai bisogni dei meno abbienti. Stanno lavorando duramente per le comunità di cui si occupano, aiutando gli abitanti ad avere una vita migliore.
Per me, questa è l’essenza del Rotary: il desiderio di assistere, la volontà di lavorare per fare del bene al prossimo. Nel Rotary, quando qualcuno ha bisogno di aiuto, e si è in grado di aiutare, non ci si arrende. Voi non girate le spalle alle persone bisognose. Voi dite loro: sono qui per fare tutto il possibile. E so che, a prescindere da cosa faccio io, non lo farò da solo – lo sto facendo con Il Rotary
al servizio dell’Umanità.
John F. GERM
Presidente Rotary International 2016/2017