Lettera del Presidente del Club di Febbraio 2018

Carissimi Soci, carissimi amiche ed amici,
relativamente al mese di Gennaio appena chiuso, mi preme riconoscere il contributo dei nostri due soci Alessandro Ugolini e Carlo Vivarelli alla nostra attività.
Il primo impegnato quale “voce” nel caminetto a lui dedicato, ha saputo ben rappresentarci attraverso la propria esperienza imprenditoriale la storia del commercio a Massa Marittima dagli anni 90 ad oggi con un interessante focus sul commercio online.
Ebbene l’argomento ha catturato l’attenzione dei presenti (ben 14, un record per un caminetto) al punto che sono stato sollecitato a far sì che ciò diventi un punto di partenza per un ulteriore sviluppo di conversazione sul tema.
Carlo, come relatore nell’ultima conviviale, ci ha parlato del “Marketing, forma di sostanza e vita”. Anche in questo caso grandi competenze e soprattutto una bella capacità relazionale che ha coinvolto i presenti con domande che a loro volta hanno dato corso ad approfondimenti anche su temi di attualità.
Tutto questo mi rende particolarmente felice, perché mi conferma ancor di più che il nostro club rappresenti un gruppo di ottimi soggetti, capaci, competenti di grande etica professionale e non.
Soggetti, ognuno dei quali un punto di riferimento nella nostra piccola comunità, che porta ad essere il nostro club di conseguenza un punto di riferimento della stessa e per questo molto attenzionato.
Quanto sopra deve far accrescere in noi l’orgoglio e soprattutto ogni occasione è buona per rinvigorire il senso di appartenenza al Rotary.
Prendo a pretesto quanto scritto nelle lettere che Vi allego – e che caldamente Vi consiglio di leggere – dal Governatore Ladu e dal Presidente Riseley per condividere a tal proposito un pensiero.
Ladu richiama alla “Dedizione, cioè fatica; passione, cioè piena e convinta adesione ai valori del Rotary; condivisione, cioè capacità di servire, sempre, senza cedere alle difficoltà, ai momenti di sconforto: sono questi gli “ingredienti” che possono, devono, segnare il nostro essere rotariani.”
Riseley sostiene che “Oggi come nel 1905 molti di noi cercano nel Rotary le stesse qualità che cercava Paul Harris: amicizia, connessioni e un senso di appartenenza.”
A tutto questo mi sento di aggiungere la parola “piacere” come punto di arrivo, intesa come una sensazione di benessere che deve infondersi in noi e che dobbiamo essere bravi a infondere all’interno del club.
Il piacere nella dedizione, nella condivisione (caminetti e conviviali), nell’amicizia – che si può rafforzare solo con l’accrescimento della conoscenza fra soci e questo può avvenire solo frequentando caminetti e conviviali -, piacere infine che deriva dal senso di appartenenza.
Senza il piacere si rischia che tutto possa trasformarsi in abitudine, fatica, sopportazione e il portare una spilla sarebbe solo un vezzo fine a se stesso, ed anche un tantino ipocrita.
Facciamo in modo quindi che ogni caminetto o conviviale siano occasioni di piacere e per quanto mi riguarda farò il possibile affinchè se ne creino i presupposti.
In Febbraio spero che ci ritroveremo numerosi, invitando anche molti conoscenti, alla conviviale/festa di Carnevale di sabato 17, organizzata assieme agli amici di Follonica, dove ormai come tradizione trascorreremo una serata in musica – grazie ai nostri soci della Rotary Band – e divertimento con finalità di raccolta fondi. Vi fornirò dettagli in seguito con una comunicazione a questo dedicata.
Inoltre il martedì 20 Febbraio, sarà effettuato il Caminetto di istruzione rotariana, a cura dell’istruttore del club Carlo Paoli, precedentemente rinviata.
Raccomando caldamente la partecipazione di tutti, specie ai soci di recente ingresso per i quali la serata è di fondamentale importanza.

Marcello Bernardini