Care Amiche e Amici rotariani,
il mese di Marzo viene dedicato dal calendario rotariano all’acqua e alle strutture igienico-sanitarie. Come certo voi tutti ben sapete, questa destinazione rappresenta una delle aree focus a cui il Rotary dedica i propri interventi e di sicuro il tema non può passare inosservato perché coinvolge da un lato l’acqua che è senza dubbio uno dei beni primari della nostra esistenza e dall’altro la funzione e l’importanza delle strutture igienico sanitarie quale primo baluardo di contrasto all’insorgenza e al propagarsi delle malattie.
Questi due aspetti non a caso sono stati accomunati proprio perché in molte parti del mondo la mancanza d’acqua, ovvero di acqua potabile, unita alla carenza di strutture igienico-sanitarie sono alla base di molte morti premature soprattutto nella prima infanzia ed in età giovanile. Il Rotary è molto sensibile a questi problemi ed i Club spesso ricomprendono nelle loro progettualità interventi in grado di dare piccoli ma indispensabili contributi alla loro soluzione. Tutto ciò è conseguente alla consapevolezza di questo problema che il Rotary non si stanca mai di ricordarci per le sue drammatiche dimensioni: oltre 700 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile, le donne in Africa impiegano mediamente 6 ore al giorno per procurarsi acqua così come 2,5 milioni di persone non dispongono di strutture igienico sanitarie adeguate ed oltre 1.400 bambini muoiono ogni giorno a causa di malattie dovute alla mancanza di acque pulite e servizi igienici. Questi sono numeri drammatici che credo facciano riflettere ognuno di noi circa la necessità e la valenza del nostro impegno a non abbassare mai la guardia anche se molti altri sono i drammi che ci circondano ogni giorno nella nostra vita. Il Rotary ci mette a disposizione il suo grande potenziale e soprattutto ci aiuta con la Fondazione in grado di contribuire in modo considerevole e talvolta determinante nella realizzazione di progetti di questo genere. Nessuno si scorda infatti che il primo service del Rotary fu la realizzazione di servizi igienici a Chicago in un periodo come quello dei primi ‘900, che ha visto la nascita del Rotary, allora assolutamente carente anche per questo tipo di necessità primarie. Le azioni da intraprendere in questo campo sono molte e diversificate ma tutte complessivamente necessarie a migliorare le condizioni di accessibilità all’acqua presupposto indispensabile per realizzare servizi igienici adeguati. La costruzione di pozzi, purché in grado di poter funzionare nel tempo, la realizzazione di sistemi di raccolta e depurazione compresa la promozione di soluzioni semplici ma efficaci per garantire il miglioramento della qualità delle acque, sono tutti interventi che il Rotary ci esorta ad eseguire in modo condiviso e coordinato per dare risposte adeguate ai bisogni di molti paesi nel mondo. E certo partendo dall’acqua e dall’esigenze primarie di sopperire alla sete, non sarà poi così difficile garantire ai quei popoli la possibilità di poter usufruire anche di servizi più idonei all’igiene e alla cura della persona garantendo migliori parametri per la prevenzione delle malattie. Purtroppo la crescita della popolazione mondiale, a cui fa da contraltare una cattiva redistribuzione della ricchezza, sempre più nelle mani di pochi, non favorisce uno sviluppo armonico dell’umanità ma contribuisce ad accentuare il problema che vede sempre più la corsa all’accaparramento delle risorse disponibili di cui l’acqua non è certo un’eccezione.
Il nostro sforzo però non dovrà limitarsi, per quanto importante, solo nel “fare” in senso pratico progetti e programmi, ma anche quello più consapevole e difficile di manifestare e sollevare nelle sedi opportune, come Organizzazione libera e indipendente, la gravità del rischio mondiale di questa situazione.
L’impegno rotariano in questo settore è veramente evidente e concretamente attivo, basta pensare anche ai progetti Wash attuati nelle scuole i cui risultati appaiono veramente positivi e molto ben evidenziati dal nostro Segretario Generale ed in grado di ridurre le malattie correlate alla mancanza di igiene, aumentare la frequenza scolastica e contribuire alla dignità degli studenti. Per meglio comprendere la portata dello sforzo rotariano è possibile accedere al sito wasrag.org (Water & Sanitation Rotarian Action Group) in cui sono riportate le descrizioni dei tanti progetti Wash in corso.
Tutto ciò dovrebbe renderci orgogliosi delle molteplici iniziative che il sistema Rotary mette in campo per fornire un concreto aiuto a molte popolazioni in difficoltà ribadendo però un punto fondamentale che non dimentico mai di ricordare e cioè che tutto questo è possibile solo attraverso un consapevole senso di appartenenza al Rotary, veicolato nell’impegno al servizio a favore dell’umanità, agendo al di sopra del nostro interesse personale. Quindi bisogna sentirsi rotariani dentro per capire il valore e l’importanza delle nostre azioni ed il significato che queste possono assumere per salvare e/o migliorare le condizioni di vita di molti e soprattutto dei bambini. Ma per realizzare questo dobbiamo superare un po’ quella nostra pigrizia e superficialità che ci vede spesso partecipare alla vita dei nostri Club in modo distratto, discontinuo e disinteressato. Dobbiamo invece ritrovare il senso dell’amicizia, del piacere di stare insieme e del lavoro di squadra condividendo tante idee per aiutare gli altri in modo tangibile ed efficace non solo per realizzare gli obiettivi rotariani ma anche per migliorare noi stessi ed infine quale migliore garanzia di durata e sviluppo del Rotary che proprio il 23 scorso ha compiuto 112 anni.
Per questo auguro a tutti voi con particolare senso di amicizia e rispetto Buon Rotary!
Alessandro VIGNANI
DG D.2071