Cari Amiche e Amici Rotariani,
con la lettera di dicembre sono giunto ormai alla metà del mio percorso per cui mi sembra opportuno iniziare a tracciare un primo bilancio di periodo anche sulla scorta degli esiti delle molte visite ai Club fino ad oggi effettuate.
Le attività formative svolte in sede distrettuale mi pare abbiano riscosso buoni consensi soprattutto avvertibili nella fase preparatoria dei Presidenti che hanno certamente apprezzato le innovazioni introdotte sotto la guida esperta ed autorevole dell’Istruttore Distrettuale il PRID-PRIT Gennaro Maria Cardinale e della Commissione Formazione caratterizzate da incontri per Aree e da una metodologia molto più aperta e interattiva. Al centro dell’attenzione, come da mio preciso intento programmatico, vi è la formazione che è indispensabile condizione e premessa alla consapevole e condivisa partecipazione alla vita rotariana. Le molte riunioni effettuate, compresa la più recente sulla Fondazione Rotary, hanno visto una soddisfacente partecipazione dei soci mostrando quindi un crescente senso di responsabilità circa le problematiche rotariane. Non vi è dubbio però che è ancora molto lunga la strada da percorrere perché l’attività di formazione possa raggiungere in maniera più diffusa e significativa la base e quindi tutti i Club attraverso un’attività ben organizzata da parte dei Presidenti e dei loro Istruttori. Pertanto a Gennaio faremo un ulteriore incontro specifico proprio indirizzato agli Istruttori che dovranno riacquistare all’interno del Club non un ruolo puramente formale ma un preciso incarico formativo in piena sintonia con il Presidente di Club. Durante le visite, tutte molto utili, ho cercato di fornire, al di là degli specifici consigli, elementi motivazionali che ritengo essenziali per dare ai soci slancio e ottimismo ma soprattutto un esempio da condividere e sul quale fare delle personali riflessioni e considerazioni.
Il Rotary reale è senza dubbio qualcosa di speciale che deve costituire per tutti noi un obiettivo preciso ma per realizzare questo serve un certo impegno creando le giuste condizioni di partecipazione attiva sia alla vita del Club che alle iniziative proposte dal Distretto.
Ho avuto modo di rilevare, durante le visite, una grande attenzione e voglia di qualità e tradizione pur nell’innegabile necessità di innovazione che consente di adattare il Rotary ai bisogni e alle realtà odierne. Questo mi fa pensare che il messaggio Rotary sia assolutamente attuale e valido nonostante i suoi oltre 110 anni di vita. Quindi esprimo con convinzione un primo giudizio positivo ed ottimistico pur in presenza di talune incoerenze, protagonismi e personalizzazioni che certo non facilitano il compito. Io vorrei che veramente il rispetto convinto dei valori rotariani ci aiutasse tutti ad affrontare il Rotary con semplicità ma anche con sincera convinzione nella consapevolezza di vivere un’esperienza assolutamente unica, valida, meritevole e qualificante. Io ci credo veramente e mi auguro che ognuno di voi possa condividere con me questo pensiero.
Venendo all’attualità rotariana volevo ricordarvi che questo è il mese dedicato alla prevenzione e cura delle malattie, un tema assolutamente importante non solo perché rappresenta una delle principali linee di intervento nell’ambito delle attività rotariane ma anche perché offre uno spunto essenziale nel rivalutare il programma Polio che taluno reputa non più prioritario. Credo che ognuno di noi si renda conto, anche per ciò che sta accadendo in Italia e nella nostra Regione, della necessità di mantenere alta la guardia con le vaccinazioni in generale come elemento di prevenzione, oggi più che mai importante, per evitare conseguenze estremamente pericolose per la salute pubblica. Il programma Polio quindi si riconferma attuale e valido perché abbassando il livello di attenzione potremo verosimilmente correre grandi rischi vanificando il grande sforzo comune che abbiamo fin qui fatto. E’ quindi un’iniziativa da condividere pienamente e da supportare con il nostro impegno visto anche il grande aiuto che la Fondazione Bill e Melinda Gates ci offrono.
Durante le visite ho verificato il grande e pregevole impegno di tutti i Club che mostrano attenzione verso le problematiche locali e internazionali legate alla prevenzione e cura delle malattie e delle disabilità.
Nel ringraziare tutti i Club per la grande ospitalità che hanno riservato a me e a Claudia colgo l’occasione per augurare a tutti voi e alle vostre famiglie i miei più sinceri auguri di un Buon Natale da trascorrere in piena serenità con i vostri cari.
Con amicizia,
Alessandro VIGNANI
DG D.2071