Una serata per la speranza: il Rotary Club di Massa Marittima in prima linea contro la polio

Nel cuore del centro storico di Massa Marittima, presso il Palazzo dell’Abbondanza, si è svolto venerdì 24 ottobre 2025 l’evento “La storia di un sogno: una bambina, la polio e la speranza. Dal sogno alla realtà”, promosso dal Rotary Club Massa Marittima e patrocinato dal Comune di Massa Marittima, in occasione della Giornata mondiale per la raccolta fondi per l’Eradicazione della polio nel mondo.
La serata ha proposto un percorso narrativo coinvolgente, nel quale parola e danza si sono intrecciate armoniosamente su brani liberamente tratti da “Nemesi” di Philip Roth e “L’età d’oro” di Joan London, offrendo al pubblico momento di grande intensità emotiva.
La voce di Andrea Franceschi, membro dell’associazione Liber Pater, ha narrato il dolore, la disperazione ma anche la forza, la volontà e la speranza con cui la piccola Elsa ha affrontato e superato questa terribile malattia.
Le esibizioni, coordinate dall’insegnante Alessandra Ceri delle scuole di danza DanzArt e Rosso Amaranto, hanno dato forma al tema della malattia e della speranza attraverso l’espressività del corpo.
Tra il pubblico erano presenti il sindaco di Massa Marittima Irene Marconi e gli assessori Maria Angela Gucci, Sara Montemaggi e Lorenzo Balestri.
All’iniziativa hanno partecipato anche il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Massa Marittima con la consorte, il Maestro Morgantini in rappresentanza dell’associazione Amici della Musica, e il direttore della Torre Massetana Angelo Soldatini.
Presenti inoltre le autorità rotariane, tra cui l’Assistente del Governatore Barbara Fiorini e la Presidente della Commissione Distrettuale Alumni Susanna Biagini, oltre a tanti soci del Club e cittadini che hanno voluto sostenere e partecipare all’iniziativa.
L’evento si inserisce nella campagna internazionale “End Polio Now”, promossa dal Rotary International a livello mondiale.
L’incontro era aperto gratuitamente a tutti i cittadini, che hanno avuto la possibilità di effettuare donazioni volontarie a favore del progetto End Polio Now, illustrato anche tramite materiale informativo messo a disposizione dal Brand Center del Rotary International.
La battaglia contro la polio è da sempre uno dei principali orgogli del Rotary, che fin dalla fine degli anni ’70, ha sostenuto con determinazione questo progetto, accrescendone nel tempo il valore fino a renderlo una delle missioni centrali del Rotary International.
Il Rotary ha avviato nel 1985 anche il programma PolioPlus, il primo e più grande impegno del settore privato coordinato a livello globale su un’iniziativa di sanità pubblica per l’acquisto dei vaccini.
“End Polio Now” quindi rappresenta non solo un logo, ma anche un messaggio di speranza e il simbolo di un grande sforzo collettivo che unisce milioni di persone in tutto il mondo.
Nel suo intervento, il Presidente del Rotary Club Massa Marittima Patrizia Barbieri, ha sottolineato appunto l’importanza di ricordare che la poliomielite non è ancora stata sconfitta e che in alcune aree del mondo esistono ancora focolai attivi.
Una malattia devastante, capace di paralizzare un giovane rendendolo permanentemente invalido, fino a condurre alla morte nei casi più gravi, a causa della paralisi dei muscoli respiratori.
Un morbo che colpisce soprattutto i bambini, compromettendo in modo drammatico la loro vita.
Proprio per questo motivo è stato scelto di dare risalto al linguaggio del corpo, attraverso coreografie interpretate da bambini di ogni età e letture capaci di evidenziare la fragilità e al tempo stesso la forza di chi affronta la malattia.
La Presidente ha inoltre ricordato il ricercatore Albert Sabin, scopritore del vaccino contro la poliomielite, che vivendo unicamente del proprio stipendio da professore, rifiutò di brevettare la sua scoperta, donandola all’Organizzazione mondiale della sanità e dichiarando: “È il mio regalo ai bambini.”

A conclusione, il Presidente, dopo aver ringraziato le associazioni e in particolare i bambini e i ragazzi che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, ha ribadito l’importanza di restare “uniti nel fare del bene”, auspicando che la serata abbia contribuito concretamente alla causa attraverso le donazioni raccolte.
Al termine dello spettacolo, la serata è proseguita con una conviviale presso Casa Mater Ecclesiae, occasione preziosa di incontro e condivisione in nome dell’amicizia rotariana e per approfondire insieme il tema affrontato sul palco.
Un appuntamento che ha posto al centro cultura, solidarietà e responsabilità collettiva, rafforzando l’impegno di tutti affinché la poliomielite diventi solo un ricordo e non più una minaccia per i bambini di tutto il mondo.