La conviviale delle consorti, voluta dal presidente Umberto Marrami è stata un’occasione di socialità divertente, coinvolgente, “leggera” ma non banale. Un modo di fare Rotary che ci ricorda dove sia la chiave: nell’affiatamento e nel coinvolgimento della compagine dei Soci e dei Familiari. Da questo possono scaturire le realizzazioni e la partecipazione, necessarie alla vita di un Club votato al fare ed al produrre benegicio per la collettività.