Lettera del Governatore del Distretto 2071 di Giugno 2020

questa è l’ultima lettera dell’annata rotariana 2019-20 ed in questo mese di giugno il Rotary chiede di parlare dei propri Circoli.
Questi circoli sono gruppi di soci rotariani che condividono interessi comuni di sport o di attività ricreative o di hobbies. Naturalmente, in spirito rotariano, questi gruppi sono aperti agli altri rotariani, ai familiari, agli alumni del Rotary e della Fondazione ed a terzi esterni associabili in amicizia negli interessi suddetti.
Questi circoli costituiscono iniziative che si muovono in parallelo alla vita ed all’impegno “ortodosso” dei Rotary Club e raccolgono specifiche passioni dei soci.
È rotarianamente bello e valido che i soci vivano emozioni ed inclinazioni individuali e sviluppino spirito di squadra con altri rotariani, in modo trasversale ai club ed ai distretti, con estensione anche mondiale. Peraltro l’incontro trasversale fa sempre calare gli individui in culture e stili di vita diversi che tolgono provincialismo, provocano riflessioni ed ampliano relazioni umane ed orizzonti visivi.
Da sempre nei Club e nel Distretto si riconosce che la vita rotariana per risultare sostenibile nel tempo deve essere improntata anche alla leggerezza ed alla semplicità, all’intrattenimento ed alla simpatia, allo sfogo di quelle passioni a cui il socio per proprie caratteristiche personali non sa rinunciare.
Ecco queste aggregazioni rotariane, che ormai sono qualche decina, rispondono a questa finalità, senza costringere il socio a cercarle altrove.
Il pilotaggio dei piccoli aerei, la navigazione da diporto, il tennis, il golf, il diving, lo sci, le auto d’epoca e tanto altro ancora, vogliono e possono convivere con l’impegno nel servizio e nei valori rotariani. Sono convivenze di grande equilibrio e di qualità di vita che gli esseri umani possono saper trovare.
Affrontare il tema dei Circoli era sembrato inizialmente contraddittorio con gli impegni ed il sacrificio di servizio, con la tensione etica e di leadership che caratterizzano, in questo momento di fase 2 della emergenza sanitaria da Covid-19, lo spirito del rotariano chiamato a tanti coinvolgimenti umanitari.
Poi maturità e saggezza hanno voluto che anche in un momento di vita drammatica come questo si sappia pensare al recupero che verrà, anche con la leggerezza aggregativa degli hobbies, oltre che, come inevitabile, con la serietà e la responsabilità della professione, del servizio e dei valori rotariani. Si sappia stemperare il buio economico e le tante difficoltà sociali, che oggi si intravedono, anche per non cadere nello sconforto psicologico e nella inefficacia di reazione.
Bene, cari amici, 30 giorni ancora, un Congresso rotariano di fine annata in data 20 giugno prossimo, ridotto ad una teleconferenza ed il tempo dell’attuale Governatore e degli attuali Presidenti nel Distretto 2071 finirà.
Altre forze ed altre energie, con tanta tradizione e con istanze innovatrici, sono pronte al pensiero ed all’azione di un Rotary che sta nella storia ma che fa anche la storia.
“Buon vento alle vele del Rotary verso il grande mare del bene comune e della pace globale”.

Massimo Nannipieri
DG 2071