Le bottiglie di plastica sono entrate nella nostra vita sostituendo il vetro, perché sono leggere e trasportabili con facilità.
Questa comodità però si sta trasformando in un grande problema ecologico, perché sono realizzate con un materiale resistente, con una vita media stimata intorno ai 1000 anni che può, in pratica, essere considerato non biodegradabile.
La maggior parte della popolazione mondiale continua a bere acqua in bottiglia senza rendersi conto dei danni ambientali causati dalle bottiglie di plastica.
L’industria dell’acqua in bottiglia sta attraversando un vero e proprio boom e sta coinvolgendo sempre di più i Paesi in via di sviluppo, puntando sulla paura della popolazione di bere acqua del rubinetto contaminata o comunque non potabile. Ma sappiamo bene che, nei Paesi industrializzati,
nella maggior parte dei casi l’acqua di casa è sicura.
Il progetto del Club di Massa Marittima, in corso di attuazione, prevede la donazione, a ciascun alunno della scuola primaria della città, di una borraccia in alluminio da mezzo litro allo scopo di contribuire a creare nei ragazzi una mentalità più ecologista, minimizzando l’uso delle bottigliette di plastica.
Si tratta di un progetto che si ispira a quello denominato “Green School”, dove la scuola si impegna a educare i propri alunni ad un atteggiamento attivo di tutela dell’ambiente.
Le borracce sono state consegnate quest’oggi agli studenti alla presenza del presidente Magdy Lamey.
