Lettera del Governatore del Distretto 2071 di Ottobre 2017

Carissime Amiche ed Amici Rotariani,
scrivo questa mia quarta lettera quando ho già avuto modo di visitare diversi Club e la possibilità di “spillare” alcuni nuovi Soci. Esperienza coinvolgente, quella della visita ai Club, perché consente di parlare con nuovi amici, di rinforzare i legami già esistenti e di rilanciarli in un rapporto di arricchimento reciproco. E di condivisione, dato che è facile ritrovarsi sul punto che l’effettivo va “difeso” ma va anche incrementato, quando ve ne siano le condizioni, aprendo i Club ai giovani, alle donne, ai più diversi apporti culturali: giuste le indicazioni del Presidente Internazionale, Ian Riseley, e nella tutela rigorosa del merito, dei valori e dell’etica rotariani.
Nel calendario rotariano, il mese di ottobre è dedicato allo sviluppo economico e comunitario.
Tema di assoluta rilevanza e tanto più cruciale in una fase, italiana e mondiale, di crisi economica e sociale. Ma è proprio una congiuntura così difficile e così prolungata che ha stimolato molti Club ad elaborare progetti innovativi, di formazione professionale, di supporto a percorsi di crescita specialmente dedicati ai giovani. L’immenso bacino di competenze, di professionalità, di capacità imprenditoriali di cui il Rotary dispone e che può mettere a disposizione della società è, insieme, una ricchezza da condividere e uno stimolo a noi stessi per individuare e concretizzare soluzioni innovative per dare concrete risposte alle esigenze di un mondo che cambia ed al quale il Rotary deve sapersi adattare, per essere sempre “evoluzionario”, come Paul Harris auspicava e chiedeva.
Il mese di ottobre ci vedrà impegnati con un altro Seminario distrettuale, nel nostro percorso di formazione comune. Il 28 ottobre, ci ritroveremo presso Villa Castiglione in Impruneta (FI) per l’IDIR (Istituto Di Informazione Rotariana), che avrà un taglio culturale inteso a trattare e discutere i processi evolutivi del nostro tempo e del nostro Rotary.
Ma ottobre è anche il mese che si incentra su un tema che per il Rotary è cruciale: la Polio. Il 24 di questo mese, infatti, si celebra la Giornata mondiale della polio. Tutti sappiamo che solo pochi Paesi nel mondo presentano ancora focolai di questa terribile malattia e che, inoltre, pochissimi (ma sempre troppi) sono i casi di polio. Il nostro impegno, dunque, non è concluso. E, quindi, tutti i Club del Distretto sono invitati a dare spazio a questo tema e, se lo credono, a dedicargli almeno un’iniziativa.
Infine, non posso non dedicare alcune parole ad un evento che è pisano per genesi ma è, e deve essere sentito, come momento culturale di tutto il Distretto 2071 ed anche di tutto il Rotary italiano: il Premio Internazionale Galileo Galilei. Premio Internazionale pensato e voluto da Tristano Bolelli, attribuito da un giuria italiana ad uno studioso straniero distintosi per le sue ricerche sulla cultura italiana e, dal 2006, da una giuria straniera ad uno studioso italiano distintosi nel settore scientifico. Il Premio Galilei è da tempo universalmente noto come un riconoscimento di valore mondiale. Da quest’anno, con l’assenso ed il contributo finanziario della Fondazione del Premio, e sulla base di un’idea apprezzata ed appoggiata dagli altri Distretti italiani, il Premio si arricchisce e si estende, in forma organica, ai giovani ricercatori. Ogni Distretto, infatti, tramite i suoi Atenei di riferimento, provvederà ad individuare due giovani ricercatori, rispettivamente in materie umanistiche e scientifiche, che riceveranno ciascuno un premio di 2.000 euro, mille dal Distretto di appartenenza e mille dalla Fondazione e che avranno una menzione in occasione del Premio Galilei in Pisa ed una cerimonia di premiazione in occasione di un evento specifico presso il loro Distretto.
Ho quindi il piacere di invitarvi a partecipare alla cerimonia del Premio, che si terrà in Pisa il pomeriggio di sabato, 7 ottobre, nei locali dell’Università ed alla Cena di gala che seguirà.
Vi saluto in amicizia

 

Giampaolo Ladu
DG 2071