Lettera del Governatore del Distretto 2071 di Febbraio 2017

a-vignani

Carissime Socie e Soci,

come certo Voi sapete il mese di Febbraio propone nel calendario rotariano due grandi avvenimenti: il primo è il compleanno del Rotary che quest’anno giunge al 112° appuntamento della sua storia e l’altro è la particolare destinazione del mese finalizzata alla pace, alla prevenzione e risoluzione dei conflitti.
Il primo è una ricorrenza ormai consolidata che coincide con la data del 23 Febbraio che tutti i Club dovranno ricordare e celebrare adeguatamente in modo convinto e partecipato a testimonianza non solo della longevità del nostro sodalizio ma soprattutto come spunto per ricordare, in primis a noi stessi, la nostra storia e i nostri valori rinnovando l’impegno al servizio a favore dell’Umanità che rappresenta, ricordo, il tema di quest’anno e il nostro principale obiettivo. Ma se è importante rinfrescare, approfondire e sviluppare la nostra convinzione rotariana non da meno dobbiamo, attraverso la qualità della nostra azione nella società e nel territorio, favorire l’immagine pubblica del Rotary che sia in grado di meritare apprezzamento per quanto di utile e buono può fare.
Insisto però sulla necessità per ciascun socio di conoscere il Rotary almeno nei suoi tratti essenziali che riguardano non solo i principi e i valori ma anche la sua organizzazione a cominciare dalla Fondazione Rotary di cui, vi ricordo, quest’anno ricorre il Centenario e verso la quale dobbiamo modificare il nostro rapporto trasferendolo dai Club al singolo socio.
L’altro tema di fondamentale importanza è il concetto di pace, prevenzione e risoluzione dei conflitti che rappresenta uno dei programmi storici del Rotary anche se destinatario di non molte risorse da parte della Fondazione rispetto a tutte le altre attività. Il Rotary infatti è promotore ed erogatore di borse di studio e finanziatore di Centri per la Pace, creando molti giovani leader che si occuperanno nella loro occupazione futura di favorire la pace divenendo ambasciatori con la certezza che le guerre e i conflitti non solo non porteranno mai ad un vincitore ma penalizzeranno lo sviluppo e la comprensione tra i popoli. In quest’ottica mi preme ricordare il progetto di mia moglie Claudia che lo ha scelto con impegno e passione ma anche con grande convinzione, denominato “Alla Pace” e sviluppato con Rondine – Cittadella della Pace che ormai da oltre 15 anni si occupa di formare giovani leader direttamente provenienti da paesi in conflitto tra di loro e che la storia ha dichiarato essere nemici. L’impegno è quello di cercare di scardinare questo assurdo meccanismo diffondendo semi di pace nella convinzione che la convivenza pacifica non solo è possibile ma anche assolutamente necessaria allo sviluppo dell’umanità.
Claudia, pensando al suo progetto, si è concentrata sul conflitto poco conosciuto ma realmente esistente tra Armeni e Azezi e credo che i semi di pace che potranno essere piantati al loro interno nei paesi di origine dalle ragazze partecipanti al Campus programmato daranno di sicuro risultati importanti nel processo della pacificazione dei due popoli. Certo questa tipologia di progetti è apparentemente ambiziosa, dai risultati incerti e comunque non immediati ma assume un valore di assoluto rilievo e fondamentale per lo sviluppo e l’elevazione della dignità dell’uomo in ogni parte del mondo.
Ho notato un grande interesse in tutti i Club per il progetto che Claudia ha presentato, perfettamente integrato e funzionale alle finalità rotariane del Distretto, che quindi mi permetto, insieme ai Club, di condividere ed appoggiare questa lodevole iniziativa.
Come avrete visto ho dovuto rinviare il seminario sulla Cultura programmato per il 4 febbraio per problemi organizzativi che lo hanno reso necessario. Considerando l’importanza del tema questo seminario sarà di sicuro tenuto e molto probabilmente nel mese di Maggio.
Vi ricordo invece infine l’importantissimo incontro a Firenze del primo di aprile che vedrà, per la prima volta dopo la divisione, i due Distretti 2071 e 2072 uniti insieme ai corrispondenti Distretti Rotaract come occasione di amicizia e di confronto sui molti temi rotariani di grande attualità e con un taglio particolare verso i nostri giovani rotaractiani.
Vi invierò a breve il programma ricordandovi che la partecipazione all’evento richiederà la preventiva prenotazione essendo tenuto presso l’ISMA (Istituto di Scienze Militari Aeronautiche) di Firenze.
Ormai sono prossimo alla conclusione delle visite ai Club e vi ringrazio tutti, ancora una volta, per il calore, la simpatia e l’amicizia che avete riservato a me e a Claudia.
Come sempre con grande e sincera amicizia.

Alessandro VIGNANI
DG D.2071